A cosa servono i dati macroeconomici nel trading intraday? Lo stato di salute dell’economia dei vari Stati è un aspetto davvero importante per indirizzare il trend dei mercati.
Il trader che voglia investire deve essere in grado di leggere ed analizzare i dati macroeconomici, che hanno un impatto importante sull’andamento dei mercati. L’analisi fondamentale consente di valutare gli asset che sono legati a fattori esterni, geopolitici e socio-economici. Il fondamentalista nel trading intraday studia e prende in esame i fattori micro e macroeconomici legati ad una determinata attività. Si pensi al petrolio, l’analisi fondamentale studierà tutto ciò che gira intorno all’oro nero: l’andamento economico e geo-politico mondiale. Scopriamo in questa guida quali sono i dati macroeconomici che devono essere considerati nel trading intraday.
Dati macroeconomici nel trading: ecco quali sono quelli più rilevanti
Ecco una disamina dei dati macroeconomici che influenzano i movimenti dei prezzi sui mercati finanziari.
Prodotto Interno Lordo (PIL)
Uno degli indicatori economici più rilevanti da prendere in considerazione quando si fa trading online è il PIL, ovvero il Prodotto Interno Lordo, che misura lo stato di benessere economico di un paese. I dati sul PIL vengono pubblicati l’ultimo giorno di ogni trimestre e sono relativi al trimestre precedente. Il dato sul Pil non tiene in considerazione le attività svolte negli altri paesi.
Tassi di interesse
Altro dato macroeconomico di rilevante interesse è quello relativo ai tassi di interesse. Le banche centrali possono aumentare o ridurre i tassi di interesse o lasciarli invariati. I tassi di interesse rappresentano il “motore” in grado di influire sull’andamento dei prezzi.
Bilancio commerciale
La bilancia commerciale è una misura macroeconomica che rappresenta la differenza tra importazioni ed esportazioni di beni e di servizi. Il livello della bilancia commerciale rappresenta un rilevante indicatore dello stato di salute dell’economia nazionale. Per crescere l’economia è meglio che le esportazioni superino le importazioni: ciò implica che il trend del comparto manifatturiero è rialzista.
Indice dei prezzi alla produzione
L’indice dei prezzi alla produzione è uno degli indicatori più rilevanti del tasso di inflazione. Questo indicatore misura il prezzo dei beni all’ingrosso.
Indice dei prezzi al consumo
Questo dato macroeconomico viene utilizzato come misurazione dell’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo misura le variazioni del prezzo di un certo paniere di beni di consumo e dei servizi ai consumatori finali da un mese all’altro.
Indicatori occupazionali
Questi indicatori includono il tasso di disoccupazione, il numero medio di ore di lavoro settimanali, il numero di nuovi posti di lavoro creati e la paga oraria media.
Indice delle vendite al dettaglio
L’indice delle vendite al dettaglio misura i beni venduti dal settore del commercio al dettaglio, dalle grandi catene ai piccoli esercenti commerciali.
Come fare trading intraday utilizzando i dati macro?
Facciamo un esempio pratico per comprendere come operare sui mercati. Ipotizziamo di dover attendere delle importanti decisioni da parte della Fed sul tasso interesse. Se la Fed decidesse di non cambiare nulla, non si avrebbe nessun tipo di movimento immediato sulla coppia di valute EUR/USD.
Una volta pubblicata la news, il trader investe in CFD, seguendo l’andamento dell’asset dopo la comunicazione ufficiale del dato. È sempre bene verificare che la notizia produca effetti tangibili nell’immediato. Le notizie a basso impatto non sono da prendere in considerazione.
Come leggere i dati macro in modo giusto?
Ci sono diversi siti specializzati proprio nella pubblicazione di dati macroeconomici in tempo reale. Si può trovare un elenco di news rilevanti contrassegnate da un colore diverso, in base all’impatto che hanno sui mercati. Anche i broker pubblicano i dati macro in tempo reale. Ogni news pubblicata rappresenta un tool di analisi ed è legata alla nazione, ora, data, valuta interessata, attuale e forecast.