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Ecobonus auto 2024: incentivi fino a 16mila euro

L’ecobonus auto 2024 rappresenta una grande opportunità per chi desidera acquistare un veicolo più ecologico e risparmiare grazie agli incentivi statali. Con contributi che possono arrivare fino a 16mila euro, questa misura ha l’obiettivo di favorire la diffusione di auto a basse emissioni e contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Andiamo a dare uno sguardo più dettagliato sui limiti, le modalità di ottenimento e gli importi degli incentivi, oltre a fornire informazioni su quando saranno disponibili.

Limiti ecobonus auto 2024

Gli incentivi auto 2024 sono soggetti a specifici limiti e condizioni che è importante conoscere. Prima di tutto, l’ecobonus è riservato a chi acquista veicoli nuovi, con particolare attenzione a quelli elettrici e ibridi plug-in. Inoltre, ci sono limiti di prezzo per le auto che possono beneficiare degli incentivi: il prezzo di listino non deve superare i 50.000 euro IVA esclusa.

Un altro limite riguarda la quantità di CO2 emessa dal veicolo. Solo le auto con emissioni di CO2 fino a 60 g/km possono accedere ai contributi più elevati. Infine, è importante ricordare che i fondi disponibili sono limitati e verranno erogati fino ad esaurimento delle risorse.

Come ottenere l’ecobonus auto 2024

L’ecobonus auto 2024 in Italia è un incentivo offerto dal governo per promuovere l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, come auto elettriche e ibride. Per ottenere l’ecobonus auto è necessario seguire una procedura precisa e verificare la disponibilità dei fondi destinati agli incentivi. Questo può essere fatto visitando il sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) o la piattaforma dedicata agli incentivi auto. È importante controllare regolarmente poiché i fondi possono esaurirsi rapidamente.

Una volta confermata la disponibilità dei fondi, procedi con la selezione di un veicolo idoneo. Assicurati che l’auto rientri nelle categorie previste dall’ecobonus, come auto elettriche o ibride plug-in. Verifica anche che le emissioni di CO2 del veicolo siano nei limiti stabiliti: fino a 60 g/km per auto ibride plug-in e 0 g/km per auto elettriche.

Il passo successivo è rivolgersi a un concessionario autorizzato che partecipa all’iniziativa ecobonus. Sarà il concessionario a dover prenotare il contributo sulla piattaforma messa a disposizione dal MISE. Questo passaggio è fondamentale, quindi assicurati che il concessionario completi correttamente la prenotazione.

Una volta completata la prenotazione, l’acquirente dovrà concludere l’acquisto entro un termine stabilito, presentando tutta la documentazione richiesta. In questo modo, riceverà la conferma dell’avvenuta prenotazione del bonus, potrà ritirare il nuovo veicolo con lo sconto applicato e beneficiare degli incentivi. È fondamentale conservare le ricevute e i documenti relativi alla transazione per eventuali controlli futuri.

Documentazione necessaria

Per procedere con la richiesta dell’ecobonus auto 2024, avrai bisogno di presentare la seguente documentazione:

  • Documento di identità valido;
  • Codice fiscale;
  • Copia del contratto d’acquisto del veicolo;
  • Eventuali documenti aggiuntivi richiesti dal concessionario.

Rottamazione del vecchio veicolo (se previsto)

Se intendi rottamare un vecchio veicolo, dovrai consegnarlo al concessionario. Il veicolo da rottamare deve essere intestato a te da almeno 12 mesi e deve appartenere alla stessa categoria del veicolo acquistato. Il concessionario si occuperà della rottamazione e della gestione dei documenti necessari.

L’importo dell’ecobonus verrà direttamente sottratto dal prezzo d’acquisto del veicolo. In caso di rottamazione, l’incentivo sarà maggiore, rendendo ancora più conveniente l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale.

Incentivi auto 2024: gli importi

Gli importi degli incentivi auto 2024 variano in base al tipo di veicolo e alle emissioni di CO2. Ecco una panoramica dei principali contributi:

  • Per chi acquista una nuova auto elettrica, rottamandone una vecchia, l’importo massimo erogabile sarà di 13.750 euro purché il reddito famigliare non superi i 30mila euro;
  • Per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in, se si sceglie un auto termica, il contributo verrà rilasciato solo in caso di rottamazione senza alcuna incidenza sul reddito famigliare. In questo caso, l’importo è compreso tra i 1.500 euro e i 3mila euro;
  • Per le auto elettriche con emissioni tra 0 e 20 g/km di CO2, senza alcuna rottamazione l’incentivo può arrivare fino a 6.000 euro, fino a 11.000 euro con rottamazione di un veicolo euro 0-1-2, fino a 10mila euro con rottamazione di un veicolo euro 3, fino a 9mila euro con rottamazione di un veicolo euro 4;
  • Per le auto elettriche con emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2, l’incentivo può raggiungere i 4.000 euro senza rottamazione, fino a 8mila con rottamazione di un veicolo euro 0-1-2, fino a 6mila euro con rottamazione di un veicolo euro 3, e fino a 5.500 euro con rottamazione di un veicolo euro 4;
  • Per le auto elettriche con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2, l’incentivo non può essere erogato senza rottamazione. In caso di rottamazione si possono ottenere fino a 3mila con rottamazione di un veicolo euro 0-1-2, fino a 2mila euro con rottamazione di un veicolo euro 3, e fino a 1.500 euro con rottamazione di un veicolo euro 4.

Ecobonus auto 2024: MISE e Gazzetta Ufficiale

La disponibilità degli incentivi auto 2024 è legata all’approvazione del bilancio statale e alla pubblicazione dei decreti attuativi. È importante tenersi aggiornati attraverso i canali ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico per conoscere le date precise di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Gli acquirenti interessati devono agire rapidamente, poiché i fondi destinati agli incentivi sono limitati e potrebbero esaurirsi in breve tempo. Ecco perché gli esperti consigliano di monitorare costantemente tutte le novità, così da non perdere l’opportunità di beneficiare degli sconti previsti dalla normativa. Grazie a questa opportunità sarà possibile acquistare veicoli ecologici a prezzi convenienti contribuendo allo stesso tempo alla sostenibilità ambientale.

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