Partiamo dalle basi, chi era Leonardo Fibonacci?
Esso fu un illustre matematico, vissuto a cavallo degli anni 1100 e 1200, il quale scoprì attraverso degli studi, una sequenza, la nota “sequenza di Fibonacci o strategia di Fibonacci”, (citata anche nel famoso romanzo di Dan Brown, il codice Da Vinci), la quale si distingueva per essere una successione di numeri interi e positivi, dove ogni numero corrispondesse alla somma dei due numeri precedenti. La particolarità della sequenza è che la si può applicare a qualsiasi lasso di tempo, dunque risultano essere indifferenti le durate dell’operazione binaria che si sta seguendo. Quando parliamo del metodo Fibonacci, è più opportuno parlare di uno strumento, che viene utilizzato da molti analisti per valutare trend e i cambiamenti che avrà nel tempo.
Strumenti della strategia di Fibonacci
Come già detto, la trategia di Fibonacci, usa diversi strumenti, ma quali sono? elenchiamoli.
- Le linee a ventaglio, esse vengono utilizzate per prendere in considerazione un trend. Queste linee utilizzano delle percentuali e dei grafici per essere interpretate;
- Time extension, questo strumento non fa altro che rilevare i possibili cambiamenti nell’andamento del trend corrente. La sua analisi è molto semplice, infatti basta vedere le linee che cambiano coloro per notare fin da subito un cambiamento nel trend;
- I rintracciamenti, questo è senza dubbio uno degli strumenti di Fibonacci più noti tra i precedenti, essi risultano essere molto utili al fine di trovare importanti livelli di resistenza e supporto all’interno dei vari grafici. Dopo aver ottenuto queste informazioni, i trader più esperti riusciranno ad intuire con precisione quando i prezzi cambieranno e come cambieranno.
- Gli archi, questi ultimi molto simili al precedente strumento, servono per permettere di rilevare zone di prezzo che funzionano da resistenza o supporto. Per far ciò si utlizzano appunto dei grafici rappresentati, non più da linee, ma bensì da archi. Se nel grafico vengono notate delle fuoriuscite degli archi, l’analisi sarà chiara, ossia che tutte quelle parti di linea al di fuori dell’arco, vanno ad indicare un’inversione di tendenza del trend, abbastanza importante, che senza dubbio dovrà essere tenuta d’occhio.
Pro e Contro della strategia di Fibonacci
Come tutto la seguente strategia, ha dei pro e dei contro, analizziamoli.
PRO.
- Tracciabilità in modo quasi automatico all’interno dei broker;
- Utile per gli studi grafici;
- Utilizzabile su tutti gli strumenti di negoziazione;
- Basato sulla serie di Fibonacci, ideata centinaia di anni fa e dunque già collaudata.
CONTRO.
- Rischio generalista sulla volatilità del mercato;
- Richiesta conoscenza per strategie più complesse.
É comunque importante ricordare che, lo stesso indicatore può comunque essere utilizzato anche in contemporanea ad altri strumenti e non in esclusiva, in tal modo si potranno ottenere dei risultati incrociati e di conseguenza recepire maggiori informazioni riguardo ai trend relativi all’asset analizzato.
Conclusioni
Alla luce di quanto esposto durante l’articolo, parlare di strategia di Fibonacci, ha senza dubbio riguardato l’associazione di una delle teorie matematiche più affascinanti al mondo con il settore delle negoziazioni online. La stessa si è basata su assunti molto semplici, i quali permettono la strutturazione di specifici livelli sulla base di rapporti basilari tra numeri. Quanto all’aspetto pratico, la maggior parte dei broker attuali permette di impostare una griglia di Fibonacci in modo completamente automatico, come già accennato in precedenza. In tal modo il trader ha direttamente la possibilità di leggere i valori, andando ad ipotizzare possibili punti di rottura, o di controtendenza del mercato. Tutto ciò, a patto di utilizzare solo Broker precisi, affidabili ed ovviamente autorizzati, ricordandoci sempre di non cedere a fantomatici “maghi del trading” o guru della finanza.
