Quello che viviamo è un periodo di grande crisi economica e sociale, tuttavia il mercato delle Crypto sembra risentire solo marginalmente di questo contesto di grande e profonda incertezza. Ma prima di addentrarci nella narrazione è bene chiarire alcuni punti fondamentali.
Crypto. Cosa sono e perché hanno un ruolo crescente
Le criptovalute sono monete virtuali decentralizzate. Significa che non rientrano sotto il controllo di istituti finanziari o governi. L’andamento delle criptovalute non è legato alla performance dell’economia di un particolare paese. I tassi di interesse e le politiche monetarie non hanno un impatto sul valore delle criptovalute. Il denaro virtuale è costruito attraverso dei codici ed è ben lontano dalle monete in carte o in metallo. Come ogni forma di valuta può essere risparmiata all’interno di un portafoglio virtuale oppure investita e fatta fruttare. L’investimento in Crypto può portare utili significativi ma è bene non sottovalutare anche le possibili perdite. Le criptovalute sono note per essere un’alternativa alle valute tradizionali, anche se in realtà sono state create con l’intento di funzionare come metodo di pagamento. Infatti, sono accettate da diversi negozi. Chi investe in Crypto monitora l’andamento e quando il valore è particolarmente alto scelgono di convertirle in denaro corrente. Esistono diverse criptovalute e ognuna ha le proprie caratteristiche. Quelle con una capitalizzazione di mercato significativa sono: bitcoin, bitcoin cash, ether, litecoin e stellar. La crisi economica che, in questi mesi, si è particolarmente accentuata ha rivelato un crollo di alcune crypto e il fallimento di alcuni progetti che sembravano promettenti.
Il caso Celsius Network e la bancarotta
Nei mesi scorsi un’azienda finanziaria che opera nel settore delle criptovalute ha dichiarato bancarotta: si tratta di Celsius Network. In verità, c’è da dire, navigava in cattive acque già da un po’. È solo uno degli ultimi casi dell’effetto domino innescato dal crollo della stablecoin TerraUSD e la sua crypto associata Luna. Celsius conta almeno 1,7 milioni di clienti, stando alle ultime statistiche ufficiali. Con il crollo di TerraUSD, almeno altre due società sono finite crollate: 3AC e Voyager. Una terza, Vauld, ha a sua volta sospeso i prelievi. Non ci sono ancora certezze ma sembra che la crisi del settore sia direttamente collegata al clima economico che si respira in Italia e nel mondo.
Si continua ad investire. Perché?
Benché, come accennato all’inizio, la situazione economica generale influenza innegabilmente investimenti e andamenti finanziari portando, a volte, al tracollo di alcune situazioni aziendali che sembravano consolidate da tempo ma che hanno subito, in modo inesorabile, un effetto domino molto significativo. Tuttavia, in molti continuano ad investire in crypto, soprattutto i ceti alti che non sono direttamente colpiti dal rincaro dei prezzi. Questo accade perché alcune monete virtuali, quelle più forti, hanno prospettive di crescita enorme.
Le grandi differenze e i grandi vantaggi
Oltre all’impiccio fisico costituito dall’uso del denaro tradizionale fatto di carta o metallo, le crypto mostrano vantaggi e differenze con la moneta legale che portano l’utenza e gli investitori a preferirle. Come gli altri mercati finanziari, infatti, i mercati delle criptovalute si muovono in base alla domanda e all’offerta. Tuttavia, essendo decentralizzate, tendono ad essere libere da molti dei fattori che normalmente influenzano i trend rialzisti e ribassisti delle valute tradizionali.
Cos’è la blockchain?
Rispetto alle monete tradizionali, le criptovalute hanno un valore virtuale per chi le possiede e vengono registrate nella blockchain, la tecnologia che supporta le criptovalute. Se un utente vuole trasferire criptomonete a un altro utente, possono effettuare una transazione presso il portafoglio dell’utente destinatario. La blockchain è un registro digitale condiviso di dati. Essa registra cronologicamente ogni unità di criptovaluta e le transazioni. La tecnologia blockchain ha dei sistemi di protezione dati che i file dei computer tradizionali non hanno. Questa tecnologia rende i dati raccolti trasparenti e molto difficili da alterare, privi di punti deboli e quindi protetti dagli attacchi informatici, o da eventuali errori umani e del software.
