La stagione fiscale a breve avrà inizio e, come ogni anno, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli della dichiarazione 730/2024 con relative istruzioni. Con il provvedimento n. 68478 del 28 febbraio 2024 sono stati pubblicati i modelli per presentare la dichiarazione 730, la cui scadenza è fissata entro il 30 settembre. Per il corrente anno ci sono interessanti novità che è necessario conoscere in anticipo. Scopriamo in questa guida quali sono le novità e le istruzioni relative alla presentazione del modello 730.
Dichiarazione 730/2024: guida alle novità
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli e le istruzioni per procedere con la presentazione del modello 730.Il Fisco ha pubblicato i nuovi modelli che hanno recepito le novità per il periodo di imposta 2023. Ad utilizzare il modello 730/2024 saranno i pensionati ed i lavoratori dipendenti. La scadenza per procedere con la presentazione è fissata alla fine del mese di settembre 2024.
Una delle novità è quella che concerne la tassazione agevolata delle ricompense facoltative e le novità riguardanti il mondo sportivo. Inoltre, il modello 730 recepisce interessanti novità, tra cui: la tassazione delle criptovalute, la flat tax incrementale, le novità riguardanti la Partita IVA Forfettaria e la soglia massima detraibile per il bonus mobili.
Modello 730: la scadenza
Come per gli anni pregressi anche per il corrente anno 2024 la scadenza per presentare il modello 730 è fissata al 30 settembre. Per accedere alla precompilata 2024 è necessario essere in possesso di determinate credenziali: Carta nazionale dei servizi (CNS), Spid e Carta d’identità elettronica (CIE).
I lavoratori dipendenti che maturano un credito o un debito possono aggiungerlo o detrarlo direttamente in busta paga a partire dal mese di luglio. Anche i beneficiari dell’assegno pensionistico possono applicare lo stesso meccanismo sulla pensione del mese di agosto.
Dichiarazione 730/2024: come funziona?
Prima che la stagione fiscale parta definitivamente è bene essere a conoscenza del fatto che ci sono interessanti novità, che sono state recepite. Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare determinate tipologie di reddito, che in precedenza erano escluse. Sono inclusi i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni, gli adempimenti relativi alle attività estere di natura finanziaria e agli investimenti all’estero. Tra le altre novità relative al modello 730 c’è il Quadro RU per gli agricoltori esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, che hanno beneficiato di crediti d’imposta ad hoc.
Per quanto concerne le detrazioni per i familiari a carico, per l’anno di imposta 2023 spettano per i figli con più di 21 anni, andando a rettificare le disposizioni riguardanti i figli minorenni e i disabili. Interessante novità riguarda la tassazione agevolata delle ricompense facoltative che riguarda i lavoratori del comparto turistico-alberghiero. Le ricompense facoltative che vengono date dai clienti ai lavoratori possono essere qualificate come redditi da lavoro dipendente e sono assoggettate all’IRPEF e alle addizionali territoriali con aliquota pari a 5 punti percentuali.
Sui premi di produttività è prevista la riduzione dell’imposta sostitutiva: l’aliquota sulle somme che vengono erogate sotto forma di premi è ridotta dal dieci percento ai 5 punti percentuali. Interessanti rettifiche sono state introdotte alla detrazione per il personale del settore sicurezza e difesa: la detrazione spetta per un tetto massimo pari a 570 euro ai lavoratori che nel corso del 2022 hanno percepito un reddito da lavoro subordinato non superiore ai 30.200 euro.
Tra le novità c’è il recepimento della riforma del lavoro degli sportivi: a partire dal primo luglio 2023 è entrata in vigore la detassazione per un tetto massimo pari a 15mila euro delle retribuzioni dei professionisti under 23, oltre che per i dilettanti. Sono state apportate rettifiche alla detrazione fiscale per le spese che sono state sostenute nel 2023 e nel 2022 relative al bonus mobili ed al Superbonus.
Tra le novità è stata introdotta una detrazione pari al 50% dell’IVA versata nel corso del 2023 per l’acquisto di immobili in classe A e B. Per i redditi agrari e dominicali è stata introdotta la proroga dell’esenzione IRPEF. Non è più fruibile il credito d’imposta per la mobilità elettrica, per le biciclette elettriche e per i monopattini elettrici. Per la negoziazione, le mediazioni e l’arbitrato è previsto un credito d’imposta commisurato al compenso pagato.
Detrazioni modello 730
Per la maggior parte delle detrazioni fiscali, la normativa vigente prevede l’obbligo di poter effettuare i pagamenti con metodi di pagamento tracciabile (bonifico, carta di credito, carta di debito) per avere diritto all’agevolazione fiscale. Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali al 19% è necessario che i pagamenti siano tracciabili.
La detrazione fiscale intera spetta per i redditi fino a 120mila euro, si riduce progressivamente per i redditi di importo compreso tra i 120mila ed i 240mila euro e non spetta per i redditi di importo superiore ai 240mila euro.
Conclusioni finali
L’avvicinarsi della scadenza per la presentazione del modello 730 per l’anno fiscale 2024 segna un momento significativo per lavoratori dipendenti e pensionati, chiamati a confrontarsi con le numerose novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate. Quest’anno, più che mai, è fondamentale prestare attenzione ai dettagli, dalle agevolazioni fiscali per i bonus mobili alla tassazione delle criptovalute, passando per la detrazione dell’IVA per l’acquisto di immobili e le modifiche alle regole per i redditi agrari.
La proroga di alcune esenzioni e l’introduzione di nuove detrazioni rendono il processo di dichiarazione non solo un obbligo, ma anche un’opportunità per ottimizzare la propria situazione fiscale. Invitiamo i contribuenti a non sottovalutare l’importanza di un approccio informato e consapevole alla dichiarazione dei redditi, sfruttando tutte le agevolazioni disponibili e rispettando i termini di scadenza per evitare sanzioni.
Ricordiamo, infine, l’importanza dei metodi di pagamento tracciabili per l’accesso alle detrazioni, sottolineando l’evoluzione verso una maggiore trasparenza e facilità nella gestione fiscale. L’attenzione verso queste novità non solo garantisce il rispetto degli obblighi fiscali ma rappresenta anche un’opportunità per massimizzare i propri benefici fiscali in un panorama sempre più complesso.