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Pensioni 2024: agevolazioni per tutti i pensionati

Lo Stato riconosce numerosi aiuti a tutti coloro che raggiungono l’età della pensione, così come fanno anche tante aziende private che rilasciano sconti e agevolazioni ai pensionati. Essere in pensione non rappresenta un requisito per accedere ai bonus, in quanto le agevolazioni normalmente spettano in base all’età e alla condizione reddituale del richiedente. Scopriamo insieme quali sono i bonus e le agevolazioni per i pensionati 2024.

Con l’addio alla “pensione di cittadinanza” si passa alla “pensione di inclusione” una misura rivolta a i nuclei familiari in cui sono presenti tutti componenti over 67 anni oppure disabili gravi che abbiano un ISEE non superiore a 9.360 euro e un reddito familiare che non supera i 6.000 euro, una soglia che viene aumentata per le famiglie più numerose.

Con la pensione di inclusione viene riservato un assegno mensile fino a 630 euro per la persona sola, che può essere aumentato di 150 euro nel caso in cui si viva in affitto. Per tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, si parla di “assegno di inclusione” che può essere richiesto anche se nel nucleo sono presenti componenti più giovani e privi di disabilità.

Carta acquisti

I bonus pensione 2024 prevedono anche la richiesta della carta acquisti al compimento dei 65 anni, una social card che viene ricaricata di 80 euro ogni bimestre e può essere utilizzata per fare acquisti presso supermercati, negozi alimentari, farmacie, parafarmacie, oppure per il pagamento di bollette di luce e gas.

Per averne diritto è necessario essere in possesso di un ISEE inferiore a 8.052,75 euro. Lo stesso discorso vale per i redditi percepiti, una soglia che può aumentare a 10.737 euro per coloro che hanno compiuto i 75 anni.

Assegno sociale

Per tutti coloro che all’età di 67 anni si trovano in una condizione economica sfavorevole spetta una misura che per molti rappresenta una cifra sostitutiva della pensione 2024, ma che in realtà può essere anche compatibile con l’assegno previdenziale purché si rientri nelle soglie previste. L’assegno sociale nel 2024 presenta un importo pari a 534,41 euro che al compimento dei 70 anni può aumentare fino a 735,05 euro.

Per averne diritto è necessario che il reddito personale non superi 6.947,33 euro nel 2024, ma spetta totalmente solamente a chi ha un reddito pari a zero. In caso contrario, viene riconosciuta una sola integrazione fino al raggiungimento delle suddette soglie. Nel caso dei coniugati si tiene conto anche del reddito del marito o della moglie: la cui somma non deve superare 13.182,78 euro.

Altre agevolazioni

Oltre ai bonus che abbiamo analizzato prima, lo Stato consente ai pensionati di poter usufruire di ulteriori agevolazioni. In particolare:

  • Ticket sanitario e altre agevolazioni: non pagano il ticket sanitario tutti coloro che percepiscono l’assegno sociale, quindi coloro che hanno compiuto i 65 anni e fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 36.151,98 euro annui. Sono disponibili anche altre prestazioni gratuite o agevolate per i pensionati e tutti coloro che rientrano nella pensione 2024. Diverse regioni riconoscono agevolazioni a chi necessita di protesi dentaria oppure di apparecchi acustici;
  • Esenzione canone Rai: i cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge che non supera gli 8.000 euro, possono richiedere l’esenzione del canone Rai purché nel loro nucleo familiare non ci siano conviventi titolari di un reddito proprio (ad eccezione di collaboratori domestici come colf e badanti);
  • Bonus sulla pensione: che vengono applicati direttamente sulla pensione. Ad esempio l’incremento al milione che all’età di 70 anni può portare la pensione minima a raggiungere la soglia di 735,05 euro. Si può anticipare questo aumento;
  • Bonus in busta paga: per coloro che raggiungono i 62 anni di età e i 41 anni di contributi e quindi, soddisfano le condizioni per andare in pensione con Quota 103, è possibile godere di un bonus in busta paga posticipando il pensionamento.

Bonus animali domestici e viaggi

Per il 2024 è previsto anche il bonus animali domestici rivolto a coloro che hanno un’età superiore ai 65 anni e un ISEE inferiore a 16.215 euro. Non è ancora possibile farne richiesta ma secondo alcune fonti, questo bonus potrà essere un aiuto per rimborsare i costi sostenuti per le visite, eventuali interventi chirurgici, acquisto di farmaci veterinari.

Ogni anno l’INPS mette a disposizione dei pensionati del pubblico impiego il “bonus viaggi”, un contributo che nello scorso anno variava da 800 a 1.400 euro, a seconda della durata del viaggio e dell’ISEE del richiedente. Il bando per il 2024 non sembra ancora essere stato pubblicato, in quanto l’uscita è prevista per la primavera.

Le agevolazioni delle aziende private

Anche le aziende private mettono in campo numerose agevolazione per i pensionati, come i supermercati che in determinate giornate riservano sconti anche a coloro che hanno superato una certa soglia di età. Le aziende di trasporto prevedono sconti per anziani, come Trenitalia ai soci CartaFreccia che se over 60 possono viaggiare in treno con una tariffa fissa che varia a seconda della destinazione.

Da qualche anno non esiste più l’agevolazione che consentiva agli over 65 di entrare gratis nei musei nazionali. Sono previsti però sconti, che possono variare a seconda delle singole aziende, per l’accesso a cinema e teatri. Anche le compagnie telefoniche solitamente riservano tariffe scontate per le persone anziane.

Pensione 2024: conclusioni finali

Nel complesso, le misure di sostegno per i pensionati previste per il 2024 riflettono un’attenzione crescente verso le esigenze di questa fascia della popolazione, sottolineando l’importanza di garantire non solo un sostegno economico adeguato ma anche l’accesso a servizi e agevolazioni che possono migliorare significativamente la qualità della vita. Dalle nuove forme di pensione di inclusione, alla carta acquisti, passando per assegni sociali e bonus vari, lo Stato e le aziende private dimostrano un impegno concreto nel riconoscere e valorizzare il contributo degli anziani alla società, offrendo opportunità per una vita più dignitosa e serena.

È fondamentale, tuttavia, che queste informazioni siano diffuse capillarmente, affinché ogni potenziale beneficiario sia consapevole delle opportunità a sua disposizione e possa accedervi nel modo più semplice e diretto possibile. Con queste iniziative, si rafforza il legame sociale, si promuove l’inclusione e si contribuisce a un benessere diffuso, testimoniando come una società attenta ai bisogni dei suoi membri più anziani sia una società più coesa, equa e solidale.

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