Cosa c’entra Trump con le criptovalute? Le criptovalute sono considerate dei beni rifugio. Un bene rifugio è qualsiasi asset (vale a dire ogni bene e risorsa con un valore economico) che, in periodi in instabilità economica o di cambiamenti politici a livello globale, conserva il proprio valore o lo aumenta.
Un esempio tipico di bene rifugio è l’oro, e oggi si aggiungono ad acquisire questo valore anche le criptovalute. In questo articolo approfondiremo la materia delle criptovalute per comprendere in che modo sono così strettamente legate all’andamento dell’economia e della politica mondiale, tanto da veder crescere il loro valore a seguito dell’attentato Trump, avvenuto il 14 luglio 2024.
Cosa sono le criptovalute
Le criptovalute sono monete che hanno un valore pur non esistendo fisicamente. A differenza delle monete di Stato, che sono controllate da banche centrali, le criptovalute funzionano su una rete decentralizzata. Infatti, le criptovalute non dipendono da una autorità centrale ma si muovono su una blockchain su cui ogni transazione viene registrata rendendo ogni passaggio di valuta trasparente, in modo permanente.
I motivi per cui si sta iniziando a rivolgere sempre più interesse alle criptovalute sono diversi:
- Pagamenti rapidi e a basso costo senza intermediari;
- Garantiscono l’anonimato;
- Sicure e difficili da manomettere.
Si tratta, comunque, di una valuta che non è ancora stata regolamentata e il cui quadro normativo varia da Paese a Paese, creando incertezza tra gli investitori, senza considerare il fatto che la tecnologia su cui si basa, nonostante sia solida, è comunque esposta a rischi di sicurezza. Altro aspetto su cui riflettere è il fatto che il valore delle criptovalute può subire forti oscillazioni per svariati motivi.
Oscillazioni nei prezzi delle criptovalute
La volatilità dei prezzi è qualcosa che contraddistingue le criptovalute da ogni altro asset tradizionale. Le ragioni alle base delle oscillazioni sono diverse, alcune più complesse di altre:
- Domanda e offerta – più cresce la domanda più sale il prezzo, e viceversa;
- Creazione di nuove monete – per cui più aumentano le monete in circolazione più è facile che diminuisca il valore;
- Regolamentazioni – i governi possono influenzare l’atteggiamento degli investitori nei confronti delle criptovalute;
- Opinioni di esperti – possono far oscillare i prezzi influenzando l’opinione pubblica verso le monete digitali;
- Eventi globali – come crisi economiche e instabilità politica.
Attentato Trump e criptovalute
Eccoci arrivati al nocciolo della questione. Cosa c’entra Trump con le criptovalute? Ebbene, con l’attentato Trump del 14 luglio, l’acquisto di Bitcoin è salito alle stelle, oltre l’8,6%. Per spiegare questa situazione, due correnti di pensiero hanno ipotizzato ragioni diverse alla base, non necessariamente contrapposte e, più che altro, complementari. Infatti, in questi contesti è sempre meglio evitare un pensiero in bianco e nero, per allargare il più possibile lo sguardo e cogliere le diverse sfaccettature.
Così, da una parte la crescita dei Bitcoin si spiega come una risposta dei più inquieti. Preoccupati dalla possibile vittoria del tycoon alle prossime elezioni, il clima politico più instabile ha fatto tremare il mercato, che ha visto nelle criptovalute una possibile ancora di salvezza in quanto bene rifugio.
Se Trump vincesse le elezioni, potrebbero verificarsi cambiamenti su più livelli, primo fra tutti quello economico. Nel suo programma ci sono tagli fiscali e aumento dei dazi sulle importazioni al 10%, con conseguenze che potrebbero aumentare nuovamente i valori dell’inflazione, proprio quando stava per rientrare.
Ma sentiamo un’altra prospettiva. Secondo un altro punto di vista, infatti, la motivazione alla base della crescita delle criptovalute sarebbe dovuta al fatto che Trump sia più incline allo sviluppo di questo mercato e dunque si prospetterebbe un aumento dei profitti. Il candidato, in effetti, ha affermato che, nel caso in cui venisse eletto, costituirà il Consiglio Presidenziale per il Bitcoin e le criptovalute in generale, favorendo il mining (il processo di creazione di altre criptovalute) e stabilendo anche un insieme di regole per gestire la materia e renderla sempre più utilizzabile.
Gli Stati Uniti diventerebbero in questo modo il primo Stato ad applicare questa politica verso i Bitcoin. Ma anche altre criptovalute hanno risentito positivamente dell’attentato a Trump e delle sue dichiarazioni: Ethereum (+4,87%), Binance (+4,48%), Solana (+5,97%).
Le criptovalute a sostegno dell’economia
Le criptovalute possono contribuire allo sviluppo economico di un Paese. Basti pensare alla loro capacità di rendere i servizi finanziari più accessibili a un numero sempre maggiore di persone. Infatti, soprattutto nei mercati emergenti, esiste una considerevole parte della popolazione tagliata fuori dal sistema bancario tradizionale che gioverebbe dell’eliminazione di intermediari (quali le banche) per facilitare le transazioni e l’accesso al credito, stimolando l’attività economica.
Un altro modo con cui le criptovalute potrebbero sostenere l’economia di un Paese riguarda la lotta alla corruzione, al riciclaggio e alle altre attività economiche illegali: grazie alla blockchain, ogni transazione è trasparente e registrata in modo inalterabile, riducendo il rischio di manipolazione e falsificazione dei dati.
Con la tecnologia blockchain, si potrebbero sfruttare altri asset finanziari molto diffusi in questo momento, come gli NFT: Non-Fungible Token, gli NFT sono beni unici, non intercambiabili con nessun altro. Chi acquista un NFT acquista un certificato digitale di un oggetto, la proprietà di un pezzo unico. Sfruttare questi nuovi asset potrebbe generare nuove fonti di reddito e un’economia più attiva all’interno del Paese, leggi di più sulla Legge di Bilancio 2023 che disciplina gli NFT.
L’incertezza e l’imprevedibilità degli eventi
Gli eventi recenti hanno dato riprova di quanto i mercati finanziari siano sensibili agli sviluppi politici che si ripercuotono ormai a livello globale, indipendentemente dal luogo in cui avvengono. Le criptovalute rappresentano una tecnologia con un enorme potenziale ma è bene tenere conto che ancora molta strada va fatta prima di poterlo considerare un’ancora sicura su cui poter fare affidamento e con cui sostenere l’economia di una intera nazione: la volatilità del prezzo, l’assenza di una regolamentazione, il loro utilizzo per attività illegali, sono tutti aspetti che rendono l’investimento in criptovalute rischioso. Il mondo delle criptovalute è affascinante, scopri di più su come fare i tuoi investimenti online attraverso le criptovalute.