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Acquisizione Twitter saltata: si va per vie legali

Acquisizione Twitter. Annullato l’affare per l’acquisto del social network Twitter. L’accordo da 44 miliardi di dollari (nello specifico 54,20 dollari per azione) è saltato. La decisione, presa all’inizio di luglio da Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X, ha provocato l’immediato crollo dei titoli tech in Borsa. Il presidente della piattaforma ha annunciato un’azione legale per il clamoroso dietrofront di Musk. Secondo i legali di quest’ultimo Twitter non avrebbe rispettato diverse disposizioni dell’accordo fornendo, peraltro, informazioni false e fuorvianti. L’annuncio, prima di fare il giro della stampa nazionale, è stato reso noto con una lettera pubblicata dall’autorità di vigilanza della borsa statunitense.

La questione alla base dell’accordo saltato

Anche Twitter, dopo l’annuncio del fondatore di Tesla, ha subito un grave calo in Borsa tanto da annunciare la possibilità di aprire un contenzioso legale contro Elon Musk. L’azienda, infatti, sottolinea come a differenza di quanto sostenuto dagli avvocati dell’imprenditore, le operazioni sono sempre state portate avanti con estrema trasparenza sull’acquisizione twitter.

Tanti utenti ma pochi veramente attivi

Durante l’accordo è stato espresso un numero di utenti attivi, circa 330 milioni con un 5 per cento di bot. In sostanza, profili falsi costruiti con algoritmi per incrementare le operazioni e le interazioni sul social. Di fatto, secondo gli avvocati di Musk, il numero di utenti reali sarebbe molto inferiore e quello dei profili bot superiore alla percentuale massima ammessa.

Le ripercussioni su Twitter. Un social in sofferenza

Mentre altri principali e più usati social del momento, come Facebook e Instagram, di recente uniti in Meta, sembrano non presentare particolari criticità. Twitter, anche e soprattutto a seguito di questa vicenda dell’accordo salvato, vive prospettive disastrose scandite da perdite importanti in termini di denaro e (diciamolo) anche d’immagine.

Oltre la finanza, quale sarebbe stato il nuovo slancio di Twitter

In attesa di altre, eventuali, evoluzioni della controversa vicenda l’acquisizione da parte di Elon Musk si annunciava rivoluzionaria per il nuovo assetto del social. Elon Musk promuoveva la moderazione dei contenuti meno rigida rispetto a quella attuata dall’attuale gestione aziendale con il ritorno di personaggi bannati dopo aver infranto i regolamenti previsti alla base dell’iscrizione. Noto il caso dell’esclusione definitiva da Twitter dell’ex presidente americano Donald Trump dopo l’assalto al Campidoglio ad opera di una folla pro-Trump, che ha interrotto la certificazione del congresso sull’elezione di Joe Biden causando cinque morti e molti feriti.

L’altra faccia dell’accordo saltato

Proprio per le prospettive evolutive della piattaforma, l’accordo saltato ha fatto tirare un filo di sollievo ad associazioni e rappresentanti eletti tra le file dei democratici o sostenitori di una comunicazione volta ad escludere l’ormai famoso l’hate speech cioè le molestie e la disinformazione, nell’interesse degli utenti e della democrazia.

I social e il potere gigantesco della comunicazione

I social come Twitter e tanti altri dello stesso genere hanno rivoluzionato il modo di comunicare ed esprimersi. Una grande conquista che ha messo in relazione persone in aree geografiche differenti ma anche un limite importante legato al fatto che spesso si sottovaluta il potere del mezzo. A differenza dei giornali o della televisione, sui social ci sono pochissimi filtri. Di fatto, ciascuno può scrivere quello che desidera sulla propria bacheca senza dover temere eccessive ripercussioni. Questa “libertà” si traduce spesso in una decadenza di qualità dei contenuti.

Twitter perché SI e perché NO

I motivi per cui Twitter piace sono tanti ma anche quelli per cui non piace affatto! In primis: lo spam. Gli utenti sono ormai abituati alla pubblicità aggressiva ma con Twitter, è facile annegarci dentro se non si presta attenzione. La problematica principale è quella degli account spam che seguono, infastidiscono e insistono. L’aspetto positivo è che se usato in modo idoneo e consapevole, Twitter può diventare un ottimo strumento professionale utile ad aziende ed imprenditori per farsi conoscere e aumentare fama e appeal commerciale.

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