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Come creare un fondo di emergenza finanziaria o piano di emergenza

Ci sono degli eventi e fattori esogeni alla vita che sono imprevedibili e possono cambiare la situazione di stabilità. Si pensi, ad esempio, allo stesso Coronavirus, tra chiusure imposte dal Governo e continue restrizioni per contenere il contagio la situazione economica di molti di noi e delle aziende ha subito cambiamenti repentini. Come fare fronte alla nuova sopraggiunta situazione se non attingendo risorse al piano di emergenza finanziaria? Per dormire sonni tranquilli ed evitare e non doversi più preoccupare delle spese straordinarie è bene imparare a creare un paino di emergenza finanziaria. Cos’è un fondo emergenza finanziaria? Come creare un piano di emergenza finanziaria? Scopriamolo.

Piano di emergenza finanziaria: cos’è?

Il piano di emergenza finanziaria o fondo emergenza può essere considerato una sorta di “salvadanaio” dove poter accumulare risparmi messi da parte, che potranno essere utilizzati solo in situazioni di emergenza. Si pensi alle spese di riparazione della propria vettura o a spese per sostenere le spese mediche urgenti. In questo caso, basta attingere da questo “salvadanaio” dei risparmi per poter fare fronte finanziariamente alle spese extra e straordinarie. Ben si comprende come il creare un piano di emergenza finanziaria ci consenta di affrontare con molta più serenità le spese impreviste. Una volta chiarito che il fondo emergenza è uno strumento molto utile, è bene comprendere come si deve procedere con la creazione di un piano di emergenza finanziaria.

Piano di emergenza: come crearlo?

Rinuncia a tutte le spese superflue: sei davvero sicuro che tutti i servizi di streaming on demand ti servano realmente? Sei davvero sicuro che tutte quelle paia di scarpe sono davvero utili? Sei davvero sicuro che andare a cena al ristorante tutti i weekend sia utile? Potresti alternare o limitare la visita al ristorante ad una volta al mese.

La prima cosa per partire con il piede giusto è creare un budget familiare, che ti consenta di registrare tutte le entrate e le uscite mensili. Con il flusso di entrate e di uscite mensili hai la possibilità di capire dove vanno a finire i soldi guadagnati. Un altro buon consiglio è quello di elencare la lista delle uscite essenziali da quelle “superflue”. Proprio le spese “superflue” a cui puoi rinunciare saranno quelle che ti consentiranno di risparmiare e di creare un piano di emergenza finanziaria in modo più veloce possibile.

Grazie ai risparmi accumulati potresti chiudere in modo anticipato il prestito o il mutuo che hai acceso e risparmiare sugli interessi. Una volta estinto il prestito potresti destinare i soldi della rata del prestito per creare il fondo di emergenza finanziaria. Il buon consiglio è risparmiare al massimo e ridurre le spese non essenziali per creare un fondo di emergenza che consenta di fronteggiare le spese impreviste ed urgenti.

Fondo di emergenza finanziaria: quanto risparmiare?

Quanti soldi sono necessari per creare un fondo di emergenza finanziaria? Dipende molto dal reddito personale, ma di solito è bene creare un fondo che ecceda almeno 6 mesi di spese essenziali e fisse. Se una famiglia ha spese essenziali e fisse pari a 1000 euro al mese, ciò implica che il piano di emergenza finanziaria sia di importo pari ad almeno 6000 euro. L’ammontare complessivo che dovrà avere il tuo fondo per le emergenze dipende dai molteplici fattori che devi considerare. Se si svolge un lavoro molto ricercato è difficile non trovare un altro impiego in un brevissimo tempo.

Fondo di emergenza: dove tenerlo?

I risparmi accumulati per alimentare il fondo di emergenza finanziario dovrebbero essere tenuti in un conto depositato non vincolato o in un conto corrente. Meglio non optare per strumenti di gestione del risparmio che prevedano delle scadenze: se succede qualche evento imprevisto si ha la possibilità di prelevare i soldi in qualsiasi momento senza alcun problema. I risparmi accumulati nel fondo di emergenza hanno l’obiettivo di sicurezza e non di rendimento.

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