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Come proteggere il tuo portafoglio contro il rischio di mercato

Come proteggere il portafoglio investimenti contro il rischio di mercato? Ecco le strategie che consentono di minimizzare il rischio di mercato.

Fare un investimento comporta l’assunzione del rischio di mercato, ma ci sono delle strategie che consentono di proteggere il portafoglio contro il market risk? Qualsiasi portafoglio di asset su cui abbiamo investiti i capitali risparmiati è vulnerabile ed esposto ad una serie di rischi. È possibile che si verifichi un crollo del mercato e le condizioni dei mercati subiscano cambiamenti repentini. Grazie ad un’adeguata strategia di diversificazione del portafoglio degli investimenti è possibile minimizzare il rischio di mercato. Sia che si stia investendo in titoli azionari che in ETF, è possibile implementare una serie di strategie volte a ridurre il rischio di mercato ed altri rischi.

Rischio di mercato cos’è?

Prima di analizzare le strategie che consentono di minimizzare il rischio di mercato, è bene capire cosa sia. Il rischio di mercato è la probabilità di ottenere dalle operazioni di compravendita in strumenti finanziari un rendimento diverso da quello atteso. Il rischio di mercato dipende dal tipo di asset detenuto nel portafoglio.

La prima tipologia di rischio è il rischio sui tassi di interesse. Se subiscono un aumento o una riduzione, è probabile che la volatilità del mercato aumenti. Se il tasso di interesse si abbassa, i consumatori tendono a spendere un po’ di più e a risparmiare meno, mentre se il tasso di interesse sale, i consumatori generalmente spendono meno e tendono a risparmiare di più.

Altra tipologia di rischio di mercato è rappresentata dal rischio sui titoli azionari dal momento che la quotazione di un titolo azionario può cambiare molto rapidamente, causando una perdita di valore. È bene tenere in considerazione il rischio sistematico legato al settore in generale e quello non sistematico, che riguarda una determinata società.

Terza tipologia di rischio di mercato è il rischio sui tassi di cambio, ovvero il rischio associato alla fluttuazione dei prezzi delle valute. Quarta tipologia di rischio di mercato è il rischio sui prezzi delle materie prime: le quotazioni del petrolio, del gas, del mais e dell’oro possono subire improvvise fluttuazioni di prezzo se si verificano mutamenti nello scenario geopolitico, normativo e meteorologico.

Come si misura?

In finanza aziendale esistono due metodi principali per misurare il rischio di mercato:

  • il Value-at-risk è un metodo statistico in grado di misurare l’entità del rischio (perdita potenziale), nonché la probabilità che la perdita sopraggiunga,
  • Il coefficiente beta misura la volatilità del titolo rispetto al mercato nel suo complesso.

Come proteggersi contro la volatilità dei mercati?

In un periodo di incertezza e di instabilità dei mercati finanziari, è importante selezionare oculatamente i prodotti di gestione del risparmio. È possibile optare per i prodotti di breve durata, di medio periodo o di lunga durata. Una copertura è una strategia che consente di attenuare i rischi per un investimento. L’Hedging è una strategia che si apprezza quando il portafoglio perde valore. L’utile generato compensa in tutto o parzialmente le perdite del portafoglio degli investimenti. Esistono numerose strategie che consentono di coprire i rischi, tra cui i rischi specifici.

Ridurre il rischio: l’importanza della liquidità

Per ridurre il rischio di un portafoglio si può detenere liquidità: in fin dei conti, Cash is king. Per ridurre il rischio, la liquidità è un asset fondamentale. È vero che in un ambiente inflazionistico, la liquidità perde potere di acquisto e non è correlato con le principali classi di attività e non perde più del tasso inflazionistico. Avere liquidità consente agli investitori di approfittare di opportunità che si presentano durante i periodi di drawdown di un investimento.

Ridurre il rischio di portafoglio: l’importanza della strategia di copertura

Per proteggere l’investimento è possibile implementare una strategia di copertura. In genere, gli investitori vogliono proteggere l’intero portafoglio degli assets dal rischio di mercato piuttosto che dai rischi specifici. L’Hedging è una strategia di investimento avanzata che consente di minimizzare il rischio delle oscillazioni sfavorevoli delle quotazioni di un asset. Si tratta di una copertura o di una tecnica di gestione del rischio utilizzata per minimizzare il rischio e consente di compensare le perdite. È importante sottolineare fin da subito che l’hedging non è la stessa cosa della strategia di diversificazione.

Strategia di diversificazione

La diversificazione è una strategia di gestione del portafoglio che gli investitori utilizzano per ridurre il rischio specifico in un investimento. La strategia di diversificazione consiste nell’aggregare i diversi tipi di asset in modo tale che nessuna categoria cagioni rischi al portafoglio nel complesso. Ogni asset detenuto nel portafoglio investimenti deve essere misurato in base al suo potenziale contributo in termini di rischio e di rendimento.

Ridurre il rischio di mercato: il value investing

Un’altra strategia che consente di ridurre il rischio è il value investing. Si tratta di una strategia di pianificazione degli investimenti che premia operazioni nel lungo termine. Il padre di questo metodo è Benjamin Graham, un economista e investitore americano di straordinarie capacità analitiche.

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