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Fintech o tecnofinanza: a cosa serve? Cosa è in grado di fare? Ecco quali sono le opportunità della tecnologia finanziaria.

La rivoluzione digitale ha modificato le nostre abitudini, tra cui l’industria dei servizi finanziari. Con il termine Fintech si indica quel comparto dell’industria finanziaria che offre i servizi attraverso le tecnologie digitali. Lo scopo primario della fintech è quello di apportare miglioramenti ai servizi finanziari. L’obiettivo delle tecnologie è quello di automatizzare tutta una serie di aspetti della quotidianità degli utenti. Investendo sulla fintech, le banche e le imprese hanno la possibilità di ridurre i costi di gestione, puntando su automatismi che si consolideranno. Quando si parla di fintech si riferisce ad un modo di usufruire dei servizi finanziari e ad un processo di evoluzione in corso nell’industria finanziaria.

Fintech: cos’è?

Fintech è una branca della finanza in forte espansione, la cui etimologia deriva dall’unione di due parole: “fin” come finanza e “tech” come tecnologia. La tecnologia finanziaria o tecnofinanza concerne la digitalizzazione del sistema bancario e finanziario che usa la tecnologia per rendere il sistema più efficiente. La tecnofinanza ha subito una grande accelerazione nell’era digitale e la crisi finanziaria ha consentito di prendere il sopravvento. Fintech si articola in una vasta gamma di soluzioni tecnologiche applicata al settore della finanza commerciale. I settori del Fintech sono:

  • crowdfunding
  • cambi
  • peer-to-peer lending
  • gestione dei pagamenti
  • credit-scoring
  • raccolta dati
  • asset management

La tecnofinanza ha registrato una crescita del 300% annuo nel mondo e ben 800 milioni di dollari sono stati investiti nel settore solo nel Regno Unito considerando che oltre il 40% delle aziende londinesi sono impiegate in servizi finanziari tecnologici. La tecnofinanza rappresenta una vera e propria rivoluzione per gli intermediari finanziari, ma anche per gli che possono beneficiare di maggiore trasparenza.

Fintech: a cosa serve?

L’obiettivo della tecnofinanza ha come scopo primario quello di apportare miglioramenti concreti ai servizi finanziari. Le tecnologie adottate hanno l’obiettivo primario di automatizzare tutta una serie di aspetti della quotidianità degli utenti che, in caso contrario, andrebbero seguiti direttamente da un apposito intermediario. La tecnofinanza può trovare impiego per proteggere i dati che vengono accuratamente protetti dalla crittografia. In ciascuna delle operazioni effettuate dagli utenti c’è un incremento del livello di sicurezza. Grazie ai dati aggiornati in tempo reale è possibile prendere decisioni rapide perché è possibile modificare la strategia in corso.

La tecnofinanza favorisce la creazione di soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei diretti interessati. Grazie alla tecnofinanza è possibile velocizzare i pagamenti: si parla a tale proposito di instant payment. PayPal consente la ricezione immediata del bonifico. Inoltre, garantisce un servizio clienti automatico, immediato e interattivo: è possibile procedere alla creazione di sistemi automatizzati, incentrati su tecnologie all’avanguardia, volte a consentire alle imprese di seguire al meglio gli utenti. La tecnofinanza consente di accedere in tempi più rapidi ai prestiti digitali. Ne è testimonianza il boom delle piattaforme di crowdfunding.

Fintech minaccia o opportunità per i risparmiatori?

Grazie all’evoluzione tecnologica è possibile migliorare il servizio dell’utente finale. Offrire servizi sempre migliori è una vera e propria necessità per le imprese. La tecnologia finanziaria (Fintech) non deve essere visto come un segmento alternativo all’industria finanziaria tradizionale. Si tratta di una vera e propria risposta alle necessità dei risparmiatori che necessitano di consigli. Le aziende nel settore Fintech devono sottostare alle regolamentazioni degli intermediari creditizi e finanziari e sono vigilate dalla Banca d’Italia e Consob.

Fintech e Blockchain

La tecnologia blockchain è un’importante innovazione nel settore Fintech. L’analisi dei big data e l’intelligenza artificiale sono strumenti importanti per gli intermediari finanziari. Queste tecniche consentono di comprendere meglio le esigenze della clientela e migliorare i propri prodotti e servizi. L’intelligenza artificiale è la branca delle scienze informatiche che studia lo sviluppo di programmi per pc che imitano l’intelligenza umana. Questa tecnologia viene utilizzata per migliorare i servizi finanziari: nel settore assicurativo viene utilizzato per creare prodotti assicurativi migliori.

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