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FTX: analisi a freddo dopo il crollo

Crollo FTX: l’Exchange di criptovalute è finito sull’orlo della bancarotta. Il più grande Exchange a livello globale, Binance, si è ritirato dall’accordo per l’acquisizione della sua rivale in difficoltà, FTX.

Il settore crittografico è un comparto promettente, m i rischi ed i fallimenti sono dietro l’angolo. Sono oramai più di tre mesi che il famoso exchange di criptovalute FTX e il suo token nativo FTT sono crollati vertiginosamente, mostrando forti crisi di liquidità. Il crollo dell’Exchange FTX ha avuto gravi conseguenze su tutto il mercato crittografico, portando ad un crollo della quotazione delle valute digitali, tra cui il Bitcoin. Come si è giunti al crollo dell’Exchange FTX? Si poteva prevedere e si poteva intervenire evitandone il fallimento? Prima di dare una risposta affrettata, è bene ripercorrere tutta la storia del colosso FTX. Come è possibile che il CEO Sam Bankman-Fried abbia potuto portare al fallimento la famosa piattaforma crittografica? Scopriamolo.

Exchange FTX: dalla nascita al successo

Sam Bankman-Fried e Gary Wang hanno fondato l’Exchange crittografico FTX nel maggio 2019. L’avventura di FTX è iniziata all’interno di Alameda Research, una società commerciale fondata da Bankman-Fried. L’acronimo FTX è l’abbreviazione di “Futures Exchange”.

Changpeng Zhao di Binance, principale Exchange a livello mondiale, ha acquistato una partecipazione del 20% in FTX sei mesi dopo che Bankman-Fried e Wang avevano avviato l’azienda. Nell’agosto 2020, FTX ha acquisito Blockfolio, un’app di monitoraggio del portafoglio di criptovalute, per 150 milioni di dollari. Nel luglio 2021, FTX ha raccolto 900 milioni di dollari con una valutazione di 18 miliardi di dollari da oltre 60 investitori, tra cui Softbank, Sequoia Capital e altre società. Il principale concorrente aveva investito nella società nel 2020, cedendo le sue azioni nel 2021. A gennaio 2022 l’Exchange FTX ha annunciato un fondo di rischio da 2 miliardi di $.

Perché l’Exchange FTX è crollato?

Il crollo dell’Exchange FTX è dovuto a fattori esterni oppure è dovuta alla condotta negligente del CEO? Analizzando il caso è possibile mettere in evidenza un’analisi a freddo dopo il crollo. Nel novembre 2022, un articolo pubblicato su CoinDesk affermava che la società collegata Alameda Research deteneva una parte significativa del patrimonio in FTT, il token nativo di FTX. Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, annunciava che Binance avrebbe venduto le sue partecipazioni nel token FTT.

Faceva rapidamente seguito il crollo del prezzo di FTT e un rapido crollo di FTX. In seguito alla dichiarata crisi di liquidità di FTX, Binance accettava una lettera per acquisire l’azienda ma il giorno successivo ritirava la proposta. Il CEO e Founder di FTX, Sam Bankman-Fried, si dimetteva affidando l’incarico a John J. Ray III, avvocato e amministratore delegato americano specializzato nel recupero di fondi da società fallite. Sam veniva successivamente arrestato alle Bahamas ed estradato negli Stati Uniti con l’accusa di bancarotta fraudolenta e truffa aggravata.

Più volte Bankman-Fried aveva dichiarato che il denaro dei clienti era al sicuro e che i prelievi sarebbero stati gestiti con puntualità, ma così non è stato. Lo stesso Exchange rivale, Binance, aveva sottolineato che l’accordo era saltato proprio per la cattiva gestione dei fondi dei clienti da parte di FTX e per la due diligence della società crittografica. Il rapporto altalenante con Binance Exchange ha giocato un ruolo rilevante e determinante nel processo di fallimento di FTX.

Alameda che ruolo ha avuto? Il primo collegamento tra Alameda e FTX risale a maggio 2019 e proprio Alameda è stato uno dei fornitori di liquidità su FTX. La stessa Alameda ha tratto profitto, vendendo i token prima che i token di altri investitori fossero sbloccati e riacquistandoli a un prezzo inferiore, per tornare poi a FTX.

Prima che FTX fallisse, Alameda ha ricevuto oltre 170 milioni di FTT e li ha inoltrati al FTX Deployer. In data 2 novembre 2022 crolla tutto: CoinDesk pubblica un report sul bilancio di Alameda, rivelando che $5,8 miliardi dei $14,6 miliardi di attività nel bilancio di Alameda sarebbero stati in FTT e altri token dell’ecosistema Solana. La maggior parte del patrimonio netto nell’attività di Alameda era il token di FTX, ovvero FTT. In data 6 novembre 2022 l’AD di Binance ha annunciato di aver deciso di liquidare oltre $580 milioni in FTT sui libri contabili. Ciò ha portato alla crisi di liquidità per FTX: il crollo era già noto agli occhi di tutti.

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