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Rottamazione quater: cos’è e come richiederla

Cos’è e come funziona la Rottamazione Quater : ecco cosa ha deciso il governo in merito all’adesione agevolata ed alla pace fiscale.

Sul fronte fiscale è da registrare una novità di non poco conto, ovvero la Rottamazione Quater e saldo e stralcio. Si tratta del quarto atto di unastoria inaugurata nel 2016, quando ad essere interessati furono i carichi pendenti a partire dal 2000, poi proseguita con quella del 2017 e del 2018,con altrettanti decreti.

Con l’ultima Legge di Bilancio liquidata dal Parlamento, è stato quindi deciso che nel caso delle rate relative alle cartelle di pagamento che erano inscadenza nel 2022 e non sono state pagate, non si decade dalla rottamazione nel caso in cui il pagamento è stato portato a termine entro il 30novembre dell’anno in questione.

Occorre peraltro sottolineare come sempre il decreto di sostegni ter avesse previsto una sanatoria per le cartelle del 2020 e 2021. In particolare:

  • nel caso delle rate 2020, il pagamento era da considerare regolare ove fosse stato portato a termine integralmente entro la data del 30 aprile2022 (poi posticipata al 9 maggio con l’applicazione dei giorni di tolleranza);
  • per le rate relative al 2021, il pagamento era invece da considerarsi tempestivo nel caso in cui fosse stato compiuto entro e non oltre la datadel 31 luglio 2022 (8 agosto con i giorni di tolleranza).

Chi non ha provveduto a onorare il pagamento all’interno delle relative finestre è stato quindi colpito dalla decadenza del beneficio, una sorte chedovrà essere necessariamente condivisa da tutti coloro che non sono riusciti a rispettare la data del 30 novembre (slittata al 7 dicembre per effettodei 5 giorni di tolleranza indicati all’interno del provvedimento).

Rottamazione Quater: cosa ha deciso il governo

Con la Rottamazione Quater siamo in pratica di fronte all’ennesima sanatoria relativa alle cartelle esattoriali. Un provvedimento il quale è statopresentato dal governo Meloni come una risposta obbligatoria alla crisi economica in atto, con una fiammata inflattiva destinata a pesare in manieramolto pesante sui bilanci di un gran numero di italiani.

In questo caso, ad essere interessate dovrebbero essere proprio le famiglie, ovvero le persone fisiche che vantano debiti di non elevato importo. Èstato Carlo Carmine , noto esperto in materia, a ricordare che a seguito di una interpretazione relativa alle bozze che hanno iniziato a circolare, saràpossibile un pagamento scontato mediamente del 20% e rateizzato in 5 anni, senza sanzioni e interessi. Il provvedimento interesserà in particolaretutte le cartelle non pagate, ma notificate entro il 30 settembre del 2022.

La Transazione Fiscale

In questo provvedimento, la parte più interessante può essere considerata quella indicata come Transazione Fiscale . Di cosa si tratta? Lo spiegaanche in questo caso Carlo Carmine, indicandolo alla stregua di uno strumento estremamente innovativo, il quale può aiutare realmente gliinteressati a salvare le proprie imprese. È infatti possibile ridurre il proprio debito fiscale, anche nel caso superi la quota di 100mila euro, sinoall’80%, per poi provvedere al saldo del debito rimanente nei 4 o 5 anni susseguenti. Tanto da spingere lo stesso Carlo Carmine a darne unadefinizione in grande stile, definendolo alla stregua del vero e unico saldo e stralcio per le aziende.

In pratica, mixandolo al Codice della Crisi di Impresa varato nel luglio 2022, chi può rientrare nella sfera d’azione del provvedimento può arrivare arisparmiare addirittura l’80% del debito con l’Agenzia delle Entrate, ritagliandosi per di più la possibilità di versare il rimanente 20% in un arcovariante tra i 4 e i 5 anni. Una vera e propria opportunità resa tale dal fatto che la stessa Agenzia delle Entrate non vanta più il potere di veto cheaveva in precedenza nei confronti della Transazione Fiscale indicata dagli imprenditori. A questi ultimi non resta quindi che cercare di cogliereappieno tale opportunità, magari affidandosi ad un team di esperti in materia.

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